Lo stabile "ex-residence" di Via Cavezzali 11 e i suoi problemi...
Sono Isabella lauria,ex Ammiistratore di via Cavezzali11.
Ancora dopo tre anni mi rifiuto di arrendermi a tanto schifo e sorrido come chi, dai vari post letti, continua a segnalare le problematiche situazioni di via Padova.
Con questo mio post cercherò per quanto possibile di raccontare l'assurda situazione in cui sono venuta a trovarmi.
Ignara inizialmente della realtà (non sono di Milano) e sicura in seguito di essere tutelata dalle Istituzioni, ho bussato - invano - a tutte le porte.
Basta guardare il mio casellario giudiziario per notare che prima del mio arrivo a Milano avevo la vita normale di una qualunque persona.
Chiunque (Comune, Prefettura, Questura, Carabinieri, Polizia, Vigli Urbani, Vigili del Fuoco, ASL, amministratori della Zona 2, associazioni locali, la parrocchia, i commercianti del quartiere, i residenti e chi più ne ha più ne metta) è perfettamente al corrente delle quotidiane, abominevoli condizioni di vita e dei problemi che ci sono nello stabile "ex-residence" di Via Cavezzali 11: si segnalano episodi di violenza , giri di prostituzione, miseria e chissà cos'altro. E' una lunga storia, che si trascina ormai da un decennio.
Nonostante l'enorme sforzo fatto dalla scrivente per riportare la legalità (ricordo che da dicembre 2009 a maggio 2010 il palazzo era ritornato tranquillo), dal momento della nomina come Amministratore ho denunciato gli illeciti approvati dai precedenti amministratori addirittura nominati dal tribunale ed intrapreso azioni atte a risistemare la situazione finanziaria del palazzo, ciò grazie all'aiuto economico di Condomini onesti che si sono sacrificati sborsando il denaro sufficiente per i legali ed affiancandomi con fiducia.
L'unica persona che ormai non ha più nessun titolo è ancora lì a spadroneggiare e decidere le sorti dell'intero palazzo nonostante sia stata fatta regolare denuncia e continua a utilizzare personale che da sempre ha strumentalizzato a suo piacimento.
Ha provato in tutti i modi ad estromettermi con assemblee e addirittura tramite il tribunale per la mia revoca, rigettata anch'essa.
Il 26 giugno 2010 ho rischiato di perdere la vita aggredita in mezzo alla strada dove nessuno per paura fece niente per aiutarmi.
Tutto questo sembra assurdo che accada a Milano la grande Metropoli che si prepara all'EXPO del 2015.
Dall'ordinanza approvata il 26 novembre 2010 in cui si dice che gli Amministratori hanno l'obbligo di denunciare, cosa è stato fatto? Nulla! Si continua a far percepire canoni in nero, utilizzare personale non in regola, il palazzo non a norma (malgrado le mie reiterate denunce) ma addirittura pericoloso per i residenti che per l'intero quartiere.
Si pretende che si denunci per poi, come nel mio caso, esponendosi in prima prima persona passare un sacco di guai. I Condomini onesti, oltre ad aver investito i propri risparmi, si ritrovano a dover pagare tasse, fornitori (truffati anch'essi), precetti, e non poter mettere a reddito i loro immobili.
Conclusioni : a mio parere alle istituzioni conviene e non interessa ciò che accade e nessuno si assume la responsabilità di decidere, come si chiede al cittadino, per cambiare veramente le cose.
Ho conosciuto in questi anni varie Forze Politiche che promettono in sede di elezioni, ma dimenticano subito dopo stando ben seduti nelle loro preziose poltrone.