Corso Buenos Aires verde. Un'opportunità di lavoro?

sarebbe ora!

condivido ogni singola ragione a favore della pedonalizzazione; certo la realizzazione sarebbe impegnativa, soprattutto per la questione inerente la ricanalizzazione del traffico automobilistico: ma l'obiettivo è quello di far diminuire le auto in città, non di spostarle da una via all'altra, per cui rendere difficoltoso il transito magari condurrebbe alla ragionevolezza, e all'uso dei mezzi pubblici, che in corso buenos aires proprio non difettano...

andiamo avanti!

Sull'ipotesi di pedonalizzare Corso Buenos Aires si è ampiamente dibattuto nella discussione "C.so Buenos Aires ad alta velocità... chiudiamolo alle auto!"... in questa nuova discussione vi prego di concentrarvi sull'aspetto "Un'opportunità di lavoro?" che chi l'ha avviata ha voluto porre alla vostra attenzione.

Grazie per la collaborazione e buona discussione!

:-)

Oliverio

Diciamo innanzitutto alcune cose sul corso Buenos Aires post-ristrutturazione Moratti: La risistemazione, costata circa 6 milioni di euro e' il monumento alla ignoranza progettuale, il calibro dei marciapiedi e' sostanzialmente lo stesso di prima, si sono voluti preservare i pochi posti auto in linea sul viale, non e' stato previsto alcun elemento verde, le intersezioni con le vie di attraversamento, che avrebbero potuto ospitare i cd "nasi" (per rendere più sicure le svolte e ridurre la lunghezza degli attraversamenti pedonali) non sono state fatte a dovere. Adesso il sig. Boari dell'opposizione produce inutili mozioni per rimediare agli errori della sciura Letizia & company, la cosa mi sembra assai ridicola. E adesso diciamo cosa potremmo fare noi: Potremmo pensare ad una chiusura domenicale al mese per ampliarla a tutte le domeniche, potremmo addirittura pensare ad una totale pedonalizzazione tutti i giorni e ad in inserimento dello stesso in Area C. Ho volutamente indicato i due estremi di una vasta serie di scelte. Personalmente credo che un asse commerciale con 4 fermate fra MM e passante meriti sicuramente una attenzione nuova e diversa rispetto al passato. Con l'entrata in vigore di Area C il traffico di tipo radiale assume un diverso ruolo rispetto a quello circolare, il primo diventa subordinato al secondo e quindi, in un'ottica avanzata potremmo pensare che la "radialita'" di Corso buenos Aires perda importanza a favore di una mobilita locale e stanziale che vi perviene col mezzo pubblico.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_febbraio_6/buenos-aires-commercianti-area-1903162585309.shtml

Il progetto

Corso Buenos Aires: «Tutte le domeniche senza auto». Sì a maggioranza dei commercianti

Prevalgono i sì alla proposta di Zona 3. «Volontari ai varchi»
Collegamenti ciclopedonali e sconti

buongiorno. personalmente sarei molto contenta se prima di mettere vasi con piante in b.aires si riducesse drasticamente il traffico, considerata la quantità e la velocità delle auto, e si facessero le piste ciclabili. Io abito proprio tra Lima e Argentina e le alberature esitenti, per me, sono quasi invisibili!

aggiungo che, in b.aires, passi totalmente la voglia di passeggiare ed entrare nei negozi visto il casino delle auto/scooter/camion che c'è quotidianamente, come una tangenziale esterna!

sono contenta che Lei sostenga il verde a Milano come la stragrande maggioranza dei milanesi - ex referendum -, ci sarebbe stato bisogno di qualche "pirellone" in meno e qualche parco pubblico in più, tuttavia basta a puntualizzare i risultati della giurassica giunta albertini o della moratti che, visti, ad esempio, i debiti del comune o la quantità di cemento permessa, mi sa che proprio bene non han fatto! Parliamo del presente e del fututo....il passato, grazie al cielo, è passato!

grazie

fabiana zecca

Forse, con un po' di immaginazione, si potrebbero contemperare le due esigenze. Il corso è strutturato, di fatto su quattro corsie carrabili più due di parcheggio, quasi ovunque. Cominciamo a proibire i parcheggi nel corso (salvo bici con rastrelliere), sostituendo questi spazi con marciapiedi più ampi e una fitta serie di piante. Si manterrebbe la percorribilità dell'arteria Buenos Aires (concordo vitale) ma con un serio incremento nella qualità di vita nel corso. E gli effetti positivi sui posti di lavoro commerciali.

Si potrebbero soddisfare un pò tutte le esigenze: auto, bici e pedoni visto che le corsie sono 4 +  2 per i parcheggi.

1) transito delle auto nelle 2 corsie centrali - una per senso di marcia, in modo che le auto siano costrette a procedere ordinatamente e lentamente, senza la possibilità di accostare e piantare le auto in seconda fila. Ovviamente il flusso delle auto andrebbe regolamentato con l'allargamento della Zona C, o con una Ztl ecc.....

2) pista ciclabile nelle 2 corsie più esterne - sempre una per senso di marcia

3) tutta la fascia  che attualmente è occupata dai parcheggi delle auto andrebbe "arredata" con rastrelliere portabici, verde, spazi per dehors e tavolini lasciando completamente libero per il passeggio tutto la zona marciapiede appena rifatta.

A me sembra un piano abbastanza attuabile, certo che anche la giunta Pisapia che doveva avere un occhio di riguardo per l'ambiente non ha certo fatto passi in avanti. Anche le isole pedonali di zona che fine hanno fatto? Almeno si iniziasse con quelle.

Ma in c.so Buenos Aires non c'è un'emergenza parcheggi perché, se non erro, sono tutti posti a pagamento (pronto ad essere smentito, scrivo a memoria).

Quindi non sono gli abitanti della zona che necessitano di parcheggio ma persone che potrebbero benissimo lasciare l'auto nei tantissimi box a pagamento (ne ricordo almeno tre e non di certo sempre pieni) o vicino a qualsiasi fermata della M1 dato che il corso è ben servito dai mezzi.

Andare a fare shopping in corso Buenos Aires in macchina (come in qualsiasi altra via di shopping in Italia e nel resto del Mondo) è assurdo.

Comunque ha ragione Sabrina, meglio comunque aspettare che Area C venga ben allargata! :)

La premessa è: tutte le strisce blu di buenos aires vengono controllate dai vigili? Siamo certi che si paghi realmente la sosta? Secondo: mi risulta che i residenti possano parcheggiare sulle strisce blu della propria zona (ma qui ci metto un punto interrogativo perché ho solo certezza della mia via in zona 3). Quindi, spostare quelle auto che stabilmente parcheggiano in buenos aires è un problema. Mi risulta infatti che di notte la via non sia sgombra. Sull'allargamento dell'area c mi sembra una discussione un po' snob. Chi entra a milano per lavoro e fa il pendolare (probabilmente perché non si può permettere gli affitti o i costi di una casa nella gran milàn) deve sentirsi escluso? Deve per forza essere visto come un portatore di traffico e inquinamento? Gli ingressi in centro sono calati come abbiamo visto dalle statistiche ma qualcuno ha dati sul traffico a milano in generale? Al di fuori della bella zona 1 com'è la situazione? Tante, troppe domande, e soluzioni condivise poche.

Qui non si tratta di essere simpatici o antipatici. Bisogna stare coi piedi per terra e analizzare i dati e soprattutto la vita reale. Mi sono andato a leggere il documento sul sito del comune e non solo la sintesi giornalistica fatta peraltro col comunicato stampa emesso dal comune il giorno prima della pubblicazione dei dati: eccolo qui.

Parliamo di un calo del 7% del traffico a Milano. Sette per cento, un'inezia, numericamente non è dato sapere quanti sono i veicoli. E questo grazie all'Area C? E perché non per il caro benzina? Casualmente il 7% è il calo di traffico che si registra sulle principali arterie autostradali. Faccio notare un'altra cosa, in tutti i dati dell'area C si parla di autoveicoli, ma chi conta i mezzi a due ruote?

Sinceramente non mi sembra che il traffico a milano sia diminuito (a tal proposito segnalo questa discussione che non parla di statistiche ma di gente che vive sulla propria pelle il problema). Sia chiaro, non sono contrario a far pagare chi entra in centro ma non ammetto che mi si dica che questa è la panacea di tutti mali. E nemmeno mi sembra che allargare l'area c sia la soluzione. Milano non può andare solo a piedi o in bici. Milano ha bisogno di muoversi in ogni modo. Milano deve avere una politica che spinga verso una mobilità ecologica. Più mezzi elettrici, più mezzi a metano.

p.s. la discussione verteva su buenos aires, io penso che il box di piazzale bacone potrebbe dare una mano a far respirare meglio le nostre vie. Sono di parte? Sì

Sono d'accordo con il verde in corso buenos aires, tra l'altro già ipotizzato durante i lavori dei marciapiedi e proposto anche da qualche stilista! Credo abbellirebbe notevolmente il corso dandogli lustro e rendendo più piacevole la passeggiata sotto l'ombra degli alberi.

Guardate altre città europee con i corsi alberati, ovviamente senza eccesso.

Allegato foto esempio di come potrebbe migliorare!!!

Saluti,