Potature e abbattimenti di alberi e siepi in periodo di nidificazioni.

Buongiorno,

Amsa non cura il verde pubblico, ma elimina le erbacce che crescono tra i muri e i marciapiedi o tra il cordolo del marciapiede e l'asfalto.

Qualche servizio di sfalcio lo facciamo solo su un elenco preciso di scarpate e sponde di corsi d'acqua, nei punti in cui costaggiano le strade pubbliche, ma sono più interventi di pulizia che di giardinaggio.

Un cordiale saluto

Silvia Intra

Servizio Clienti Amsa

chi fa cosa... non è dato sapersi...

c'è qualcosa che non mi è chiaro: l'articolo cita valvassori peroni e amsa... ma cosa c'entra l'amsa con le siepi di una scuola? e poi si sa che d'estate non si pota!

e non mi è neanche chiara la risposta di amsa: perché non si riesce mai a leggere risposte del tipo "non è stata l'amsa perché..... oppure è stata amsa e abbiamo fatto una cavolata!"

...ancora nessuna risposta da Parchi e Giardini???? Dott. Luigi Vigani?

Hanno fatto la stessa strage all'Idroscalo, dalla rotonda al luna park... via tutti gli alberi, proprio mentre gli uccelli stavano nidificando. Una mia amica ha cercato di fare le foto ed è stata allontanata!

Stanno tagliando alberi anche in Via Pacini, citta' studi, solita ditta, la Premav...

Dopo che ho pubblicato la questione X FACTOR sulla pagina di GIULIANO PISAPIA sindaco per MILANO https://www.facebook.com/pisapiaxmilano mi hanno chiuso ed escluso dalla bacheca. Quindi non posso più pubblicare nè commentare nulla.

come se non bastasse: "...UNA SITUAZIONE CHE NON SI VEDEVA DA ANNI, PRIMITIVA, CON GRAVE ED IMMEDIATO PERICOLO DI FOLGORAZIONE ..." (Dal Corriere d.S. del 7 agosto)
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=98454&titolo=Sotto%20sequestro%20il%20cantiere%20di%20X%20Factor

Voceditalia.it - Sotto sequestro il cantiere di X Factor

www.voceditalia.it

Al cantiere di via Deruta a Milano dove si allestisce il teatro tenda

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

X FACTOR. DE CESARIS: “BENE IMPEGNO PER DIALOGO E RISPETTO DEL TERRITORIO”  

Milano, 8 agosto 2013 - “E' importante l’attenzione che gli operatori del cantiere Sky stanno dedicando alla città, a partire dagli abitanti del quartiere, così come la volontà e l’impegno dimostrati nel rispondere a una serie di dubbi che, evidentemente, sono mal fondati e mal posti”. Lo ha dichiarato la vice sindaco Ada Lucia De Cesaris, in relazione al cantiere nell’area destinata a ospitare la prossima edizione del programma X Factor.  

“Fin da subito Sky ha chiesto tutte le autorizzazioni - ha spiegato De Cesaris - e proposto un intervento rispettoso dell’ambiente e del territorio. Questa Amministrazione ritiene che si debba lavorare per superare le aree abbandonate e degradate della città e il progetto di Sky va, appunto, in questa direzione. Si tratta di un’esperienza che contribuisce a superare il degrado di un’area privata abbandonata da tempo, che verrà riqualificata,  con la realizzazione di nuove piantumazioni e la razionalizzazione dei parcheggi. Come detto da don Mazzi, rappresenta un ulteriore presidio intorno al parco Lambro, per la fruibilità di quell’area in modo ancora più sicuro e protetto”.  

"Per Milano inoltre - ha concluso la vice Sindaco - questa iniziativa  rappresenta una importante occasione per il lavoro, in una proficua collaborazione con chi ha deciso di puntare investendo in questa città. È importante sostenere queste iniziative, che tanto possono dare all'economia oltre che al territorio".

Ho ascoltato le opinioni di molti cittadini: abbattere degli alberi per un tendone temporaneo non può essere fatto passare come un progetto a vantaggio della collettività. L' area era degradata? Gli alberi non c'entravano nulla. Non erano le essenze il degrado. Si doveva togliere il pattume, non il verde ed il suo habitat. Alla solita motivazione "alberi malati o infestanti" non crede più nessuno. Infatti la metà delle alberature era addirittura di pregio e sono state abbattute persino delle querce. Idem per le nuove ripiantumazioni, basta, questo ritornello, utilizzato anche dalle giunte precedenti, non funziona più. Ma come possono essere paragonati dei fuscelli ad alberi di largo fusto? Inoltre non si manca di informarci in pompa magna, di quanti alberelli rimessi, ma non di quanti ne muoiono. Comunque  li vediamo, ogni quartiere, ogni zona ha i suoi scheletrini vegetali rinsecchiti per il caldo, per la mancanza di cure, per la difficoltà ad adattarsi ad un suolo sempre più difficile ecc. A Milano ci sono molti siti non alberati in disuso, tra cui almeno 5 teatri abbandonati (ma c'è chi parla di una decina). Perchè non approfittare di tale opportunità per riqualificare un teatro in modo stabile anzichè un tendone temporaneo? X-Factor è un programma indirizzato soprattutto ai giovani... colpire allora il territorio per impiantarne la struttura non è davvero un messaggio educativo per le nuove generazioni. Ce ne  sarebbero molte altre di riflessioni, perchè i cittadini che hanno vissuto questa iniziativa della giunta Pisapia come un vero tradimento sono tanti.  Purtroppo quando ho pubblicato il link, al riguardo, sulla bacheca di "G. Pisapia sindaco x Milano" me lo hanno subito cancellato e mi hanno chiuso la bacheca. E' questo il dialogo condiviso? Non credo che gli amministratori della pagina abbiano fatto, con questo gesto,  un favore a Pisapia, anzi! Quindi  credo che quanto soprascritto basti.

La ringrazio, Gabriele, per la gradita risposta e la consolante condivisione. Naturalmente concordo su tutto quanto da lei esposto e gentilmente richiesto. Ed anch'io avrei, fra tanti, un punto che mi sta particolarmente a cuore, anzi, sullo stomaco :-). Una questione che riguarda un po' tutti, me compresa. Sarei molto lieta di potergliela esporre, avesse voglia e tempo (soprattutto) di conoscerla.

http://milanesi.corriere.it/2013/08/15/il-tendone-di-x-factor-e-gli-alberi-quando-il-pubblico-si-confronta-con-i-privati/

Il tendone di X Factor e gli alberi: quando il pubblico si confronta con i privati

Ha avuto una certa eco sulla stampa la polemica seguita alla delibera unanime del Consiglio di Zona 3, che si è espresso in maniera critica nei confronti dell’allestimento di tendostrutture per produzioni televisive su un’area privata e con molti alberi vicino al parco Lambro. La vicenda presenta alcuni aspetti meritevoli di approfondimento, anche perché vanno oltre il fatto in sé, mostrando un’evidente debolezza del soggetto pubblico nei confronti di quello privato, in questo caso rispettivamente il Comune di Milano e la società che rappresenta i colossi che produrranno e trasmetteranno X-Factor, primo show  a essere realizzato qui.

Da un lato c’è l’operatore economico, che adottando legittimamente una procedura semplificata, sta allestendo in gran fretta un grande teatro da 3600 mq e 1500 posti a sedere, abbattendo 120 alberi di cui la metà di pregio (come dichiarato dalla perizia agronomica di parte presentata a corredo del progetto) ed eliminando più di un centinaio di posti-auto (l’area non era per nulla abbandonata e degradata come è stato detto, ma veniva utilizzata come parcheggio dai frequentatori di una vicina palestra).

Dall’altro lato ci sono i cittadini, informati da vaghe notizie apparse per lo più su testate online, e in mezzo c’è il Consiglio di Zona 3 che non ha potuto fare a meno di rilevare, anche a seguito delle proteste dei residenti, alcuni aspetti della vicenda che hanno destato perplessità (elevata necessità di posti-auto per accogliere il pubblico; sovraccarico di traffico automobilistico sulla circolazione locale nelle serate degli show; possibile disturbo acustico di coloro che risiedono a poche decine di metri, in occasione degli spettacoli e delle relative prove).

In questa vicenda l’istituzione locale più vicina ai cittadini– intendo il Consiglio di Zona 3- ha fatto il suo lavoro: ha dato voce alle legittime preoccupazioni della comunità locale, ha evidenziato problemi concreti, ha invitato l’operatore a discuterne insieme (ottenendo solo l’intervento del progettista e direttore dei lavori, ma non degli imprenditori), ha indicato qualche possibile soluzione.

Nel mese passato da quando il Consiglio di Zona 3 ha iniziato a interessarsi della questione, il tendone da bianco è diventato mimetico, l’operatore sta cercando di reperire ulteriori posti-auto e istituire un servizio di navetta dalla stazione MM2 di Crescenzago, mentre il reimpianto degli alberi abbattuti (una parziale compensazione ambientale) verrà attuato con la collaborazione del settore competente. È stato così mitigato, ma solo in parte, il disagio che sarà scaricato sui residenti a seguito di un intervento privato.

Dunque, chi aveva ragione a sollevare problemi e chi torto a minimizzarli?

In molti ce lo aspettavamo. Quindi avevamo ragione a dubitare: la maggior parte degli alberi non era malata (addirittura molte piante erano di pregio) e la zona non era degradata. Don Mazzi, l'assessore De Cesaris, l'assessore Chiara Bisconti ... hanno dichiarato falsità  ... o per caso  non erano informati nemmeno loro? Se no ... Don Mazzi andrà all'inferno ;-).

Ciao Michele, grazie, infatti non ho criticato la relazione dell'agronomo (anzi!)  ed il mio  commento era conseguente a quanto scritto dal consigliere Mariani. Non ho cliccato il "rispondi" giusto.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ENPA. BISCONTI: “DAL COMUNE NESSUNA SCHIZOFRENIA, MA COSTANTE ATTENZIONE ALL’AMBIENTE E AGLI ANIMALI’”

Milano, 30 agosto 2013 – “Spiace che un autorevole membro della Consulta degli Animali, peraltro già al lavoro da mesi, consideri schizofrenica una gestione delle politiche animali che è invece attenta gestione delle complessità. Lavoriamo per il benessere della città, il che significa tutelare le esigenze di tutti e misurarsi quotidianamente per trovare le migliori soluzioni ai problemi. La tutela degli animali in un contesto urbano è un lavoro difficile, ma è chiara la nostra volontà di arrivare a un regolamento davvero innovativo e realmente applicabile. Mi pare che si confonda l’attenzione posta al tema con lo stereotipo delle ‘lungaggini burocratiche’: non vi è nessuna ‘lungaggine’, ma cura e scrupolo. Per quanto riguarda l’utilizzo delle pecore in piazza del Duomo, l’Ufficio Tutela Animali ha chiesto e ricevuto ogni rassicurazione dagli organizzatori sul fatto che vi siano tutte le garanzie per il rispetto degli animali stessi”. Lo ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Benessere e Qualità della Vita con delega alle politiche animali, in relazione alle dichiarazioni di Enpa.  

“I milanesi aspettano da anni che la Darsena venga rimessa a posto – ha proseguito Chiara Bisconti - e abbiamo lavorato con attenzione per garantire il minor impatto possibile sulla fauna. Per quanto riguarda gli interventi per la struttura di X Factor, ricordiamo che sono in un’area privata e che il Comune ha ottenuto tutte le garanzie per un piano di ripiantumazione, oltre al beneficio di un nuovo teatro in un quartiere povero di offerte culturali. Voglio ricordare anche l’impegno quotidiano di questa Amministrazione con importanti investimenti per il parco Canile e Gattile, e cito l’ultima campagna di sterilizzazione di cani e gatti che stiamo portando avanti proprio con Enpa”. Lo ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Benessere e Qualità della Vita con delega alle politiche animali.

A proposito del citato  rispetto per l'ambiente:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.500607163356265.1073741839.106325829451069&type=1

Si aspetta che in Darsena ci sia abbastanza legname per farne alta biomassa, distruggendo di nuovo l'habitat che si sta formando?