Ciclabile pericolosa in via Gallarate
Ciclabile pericolosa in via Gallarate.
Prendete la strada statale S.S. Sempione. Conduce dai popolosi comuni del nord ovest milanese e del varesotto verso il centro della nostra città, diventando via Gallarate, ed il suo già forte traffico quotidiano sia in entrata al mattino, che in uscita la sera.
Aggiungeteci che in Milano, adiacente alla via in oggetto, è previsto a breve la costruzione di un nuovo quartiere da 6-7000 abitanti chiamato “Cascina Merlata”. Il tutto confinante ad un’area che qualche problema viabilistico lo creerà: Expo 2015. Da mesi, per tutto ciò, il CdZ 8 chiede di affrontare il tema dei mezzi pubblici per quest’area che, nell’imminente futuro, sarà interessata da notevoli modifiche urbanistiche. Bene, il Comune di Milano, senza interpellare il CdZ 8, ha realizzato all’improvviso nel tratto cittadino di questa strada (via Gallarate), dal cimitero Maggiore a Pero, una pista ciclabile in entrambi i sensi di marcia. Si badi bene: non in aggiunta, ma riducendo di 1/3 la carreggiata quindi dove prima era possibile incolonnarsi “per due” o semplicemente sorpassare, ora si viaggerà in macchina in fila indiana. Aumento di code, compreso per la linea 72 che di li transita, e di smog . Non solo, in diversi punti la segnaletica ciclabile è interrotta nei pressi di accessi carrai di attività commerciali, mettendo in pericolo di fatto i ciclisti. Sono favorevole alla mobilità ciclabile, ma questa va sostenuta con percorsi confortevoli e sicuri per tutti, ben integrate con il resto della mobilità. Si tenga presente che per tre settimane abbiamo denunciato la situazione in commissione, ma nulla è stato fatto. Prepariamo quindi una interrogazione per il CdZ di ieri sera (in allegato).
Alla riunione dei capigruppo, 10 minuti prima del consiglio, la maggioranza ci presenta una “mozione urgente” che blandamente stigmatizza l’accaduto e propone di peggiorare la situazione; lasciare una sola pista (su lato dove ci sono meno negozi) e farla utilizzare dai ciclisti in entrambi i sensi di marcia. Quando la toppa è peggio del buco dice qualcuno giustamente. In aula in avvio dei lavori presento interrogazione, poi in discussione mozione di maggioranza propongo con emendamento di stralciare la “mono-corsia” perché è assai pericolosa, di chiedere l’azzeramento di tutto il provvedimento ripristinando la vecchia mobilità e che eventuali nuove proposte passino al vaglio del CdZ 8. Dopo molti interventi tra i quali attacchi al sottoscritto (soddisfazioni personali) con sfoggio di arroganza, la peggiorativa mozione della maggioranza viene ritirata dalla stessa, rimandando l’argomento, magari quando sarà presente il suo estensore.
Peccato perché il problema resta ed è evidente.
E pensare che qualcuno, in zona 8, aveva proposto di far proseguire la linea del tram 14 per collegare “Cascina Merlata” proprio passando da via Gallarate. Mi pareva già strettina prima per farci stare corsia tranviaria. Ora bisognerà fare il “tram volante”.
Enrico Salerani Capogruppo Lega nord CdZ8